Con una conferenza stampa presso il Comune Capofila Campobasso, è stato dato il via ufficiale ai 135 PUC (Progetti Utili alla Collettività) per i percettori del Reddito di Cittadinanza, alla presenza dei Sindaci e loro delegati.
Un traguardo raggiunto, il commento del Presidente del Comitato dei Sindaci, Roberto Gravina, “La misura di contrasto alla povertà, oltre al sostegno economico prevede un progetto di inclusione, che possa integrare e dare dignità ai tanti che, per un motivo o per un altro, oggi si trovano ina situazione di difficoltà. Grazie al lavoro delle 25 Amministrazioni comunali e della struttura nel suo complesso – ha concluso Gravina – oggi siamo arrivati insieme a questo risultato atteso da molti”.

Il direttore dell’ATS Campobasso, Vincenzo De Marco, nel suo intervento ha messo in risalto il lavoro sinergico svolto, la vera chiave del successo ottenuto, “Per noi i Progetti utili alla collettività, ancor prima di un obiettivo, sono stati una vera e propria prova – ha riferito a microfoni il dirigente De Marco – una prova ed una occasione dove dimostrare nei fatti il lavoro di rete delle amministrazioni comunali, della struttura, degli Enti e soggetti partner”.
“Una messa in pratica della gestione associata che ha dato i suoi frutti e segna in maniera ancora più evidente la metodologia di lavoro da attuare”. La referente del Centro per l’Impiego, Sylva Tamilia, ha evidenziato la collaborazione con l’ATS, che ha permesso fattivamente la connessione tra le due piattaforme ministeriali per il Reddito di Cittadinanza, GePI e MyAnpal: dei 135 PUC avviati, 85 sono di competenza Sociale, i restanti sono di competenza del Centro per l’Impiego.

In tutto sono 44 i progetti avviati presso i Comuni nel settore verde pubblico, attività sociali, culturali e manutenzione beni pubblici. A dare un quadro chiaro delle attività svolte dall’Ente Gestore dei PUC, ASSeL – Assistenza e Lavoro Cooperativa Sociale Onlus, è stata la dottoressa Larissa Colagiovanni, “Si può ben immaginare il lavoro svolto in questi mesi al fine di mettere, i Comuni e i volontari PUC, nelle condizioni di poter partire – ha detto Colagiovanni – siamo partiti dalla profilazione dei volontari, attraverso l’equipe multidisciplinare,
i corsi di formazione, le visite mediche, il lavoro sulla piattaforma GePI quale strumento di comunicazione diretta con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Uno sforzo importante – ha chiuso Colagiovanni – fatto di persone e di mezzi, che oggi viene premiato ed apprezzato”.


A chiusura della conferenza stampa l’intervento dell’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Molise, Filomena Calenda, “Condivido le parole del dottor De Marco – ha così esordito Calenda – la sinergia tra tutti gli attori in campo ha fatto davvero la differenza, è stato svolto un ottimo lavoro che non premia solo chi ha contribuito al risultato, ma diventa un chiaro impegno per la tutela della dignità di tante persone e le loro famiglie che vogliono e devono superare le difficoltà attuali”.

Per gli approfondimenti si rimanda alla lettura del Notiziario ATS “Io So-ciale”.